Bari, 24 maggio 2013

Al Presidente della Regione Puglia
All’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia
All’Agenzia Regionale per la Mobilità nella Regione Puglia
Alla Direzione Regionale di Trenitalia
P.C. agli Organi di Stampa


Oggetto:
    Trasporto bici sui treni regionali: salta l’accordo tra Trenitalia e Regione Puglia?

Da alcune settimane il personale viaggiante di Trenitalia afferma che dal 1° giugno prossimo verrà sospesa la gratuità del trasporto bici sui treni regionali o che verranno apportate delle non precisate modifiche al protocollo d’intesa che era stato sottoscritto il 16 luglio 2007 tra Regione Puglia e tutte le Ferrovie regionali, tra cui Trenitalia, con l’obiettivo di potenziare il trasporto integrato bici-treno sul territorio regionale.

Già il 15 marzo scorso Trenitalia aveva sospeso l’accordo, ma, fortunatamente, la sospensione era durata solo pochi giorni ed erano state date rassicurazioni da parte dell’Assessore uscente (http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/03/15/news/bici_treni-54633009/):

Occorre evidenziare come né a metà marzo, né adesso sia stata prodotta alcuna comunicazione ufficiale, da parte della Regione o di Trenitalia, intesa ad informare i passeggeri sulle variazioni riguardanti il servizio, col risultato che gli utenti si sono trovati e si trovano spesso in situazioni di grande disagio e incertezza.

Ricordiamo che il protocollo prevede, da un lato, che la Regione rimborsi le società ferroviarie per il mancato incasso del supplemento bici (per Trenitalia pari a € 3,5 a bicicletta) e, dall’altro, che le società si impegnino a realizzare e promuovere una serie di interventi e servizi atti ad agevolare la diffusione del trasporto intermodale bici-treno.

Da quando la convenzione è entrata in vigore, tanti sono stati i cittadini pugliesi che hanno riscoperto il treno, cogliendo questa importante opportunità (a beneficio non solo dell’ambiente ma anche del portafoglio) di utilizzare mezzi di trasporto ecologici alternativi all’auto e di contribuire alla promozione della mobilità ciclistica con il semplice e quotidiano buon esempio.

Ricordiamo, inoltre, come quell’accordo sia stato da esempio per altre Regioni, quali Campania, Basilicata, Marche, Liguria e Abruzzo, che hanno successivamente emulato il comportamento virtuoso della nostra Regione.

Non è concepibile che ora si pensi di depotenziare uno strumento che fornisce un supporto effettivo a chi sceglie di mettere in atto quotidianamente quelle buone prassi di mobilità, nonché un sostegno efficace per la promozione di quel modello di Mobilità Nuova, tanto urbana quanto turistica, che comincia lentamente a farsi strada in Italia e nella nostra regione.

E’ necessario, al contrario, che si continui a dare un segnale chiaro e di civiltà nella diffusione di un paradigma di mobilità alternativa all’auto: il mantenimento di tale accordo va a beneficio non solo dei ciclisti, ma dell’intera collettività.

Chiediamo quindi a Regione Puglia e a Trenitalia che la gratuità del trasporto bici sui treni regionali venga preservata; che il protocollo stesso venga salvaguardato nei contenuti attuali; che allo stesso protocollo venga data piena attuazione, potenziando i sistemi di trasporto intermodale treno-bici che, come ampiamente dimostrato nel resto d’Europa, possono contribuire a creare e rafforzare promettenti segmenti di sviluppo e occupazione legati al pendolarismo, al tempo libero e al turismo.

 

Restiamo a disposizione, fiduciosi in un positivo riscontro
Cordiali saluti

#Salvaiciclisti
Rete per la Mobilità Nuova
Smartcitizen – Bari
FIAB Onlus – Coordinamento Puglia e Basilicata


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